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Le incredibili rivelazioni di Alec Newald e il suo rapporto con gli extraterrestri

Pubblicato da evidenzaliena su Ottobre 29, 2009

 

Le piramidi di Newald

“Essi hanno descritto il viaggio nel tempo, ricordando che nell’universo la materia non è solida. Tutto è basato su onde e su modelli di risonanza: più la risonanza è veloce, più un oggetto appare solido. Questo vale anche per il tempo che è un’onda con una sua frequenza.” (A. Newald)

“Co-evolution” del Neo-zelandese Alec Newald è “la vera storia di un uomo scomparso per dieci giorni e portato in un mondo extraterrestre”.

Nel 1989 Alec scomparve per dieci giorni e tornò stordito e confuso. Egli stava guidando attraverso un nebbioso passo di montagna, quando fu rapito da esseri amichevoli. Naturalmente, al suo ritorno sulla terra, Alec ricevette la visita di “scienziati” che parevano essere al corrente dei visitatori e curiosi di sapere che cosa l’uomo avesse appreso circa la civiltà aliena. La sua caparbia resistenza ad ogni collaborazione gli creò seri problemi sicché in seguito Alec fu incarcerato per sei mesi con l’accusa di ricettazione.

A pagina 125 del libro, l’autore scrive: “Ho ragione di credere che nei prossimi anni avverrà un contatto con gli extraterrestri… Un gruppo di alieni appartenenti a differenti razze approccerà un gruppo scelto di uomini, sia civili sia militari… ciò accadrà contemporaneamente in diverse regioni del mondo. Mi è stato riferito che i bambini saranno coinvolti come gli adulti.”

Nel testo è riportato che Alec è anche al centro di un programma di ibridazione con una donna aliena di nome Zeena da cui ha ricevuto varie informazioni: gli Anziani tra gli alieni sono dotati di straordinari poteri mentali sì che possono anche fermare un carro armato con il pensiero. I loro oggetti volanti sono propulsi dalla mente. Durante la storia della loro evoluzione, essi compirono un tentativo di salto dimensionale, con il risultato che rimasero intrappolati tra due dimensioni. Il simbolo del loro pianeta è un triangolo tagliato che allude all’incompiutezza del loro viaggio tra i diversi livelli della realtà. Essi ritengono esista un’energia nell’universo che trova espressione nell’“intelaiatura” di una Mente universale.

Zeena affermò di essere un ibrido e di provare emozioni che hanno stupito gli stessi Anziani della sua gente. Gli alieni, i quali comunicano per via telepatica, hanno anche rivelato ad Alec che alcune civiltà stellari hanno tentato dei contatti con i terrestri, ma senza riuscirvi. Gli uomini usano la tecnologia per cercare altre forme di vita nell’universo, dimenticando che la materia contiene una forma di intelligenza: bisogna cercare la vita in reami non fisici.

Le rivelazioni ricevute da Newald non si discostano molto dai messaggi di numerosi contattisti e contattati, ma alcune informazioni sono conferme di quanto in seguito ipotizzato, altre delineano uno scenario esopolitico dai connotati inquietanti. Alec Newald afferma che il gruppo umano con RH negativo è di origine esterna: questa asserzione trova un addentellato in altri resoconti e nella cosiddetta teoria dell’intervento extraterrestre, un tempo sostenuta da alcuni studiosi di paleoastronautica ed oggi anche da qualche paleontologo e biologo. Molto interessanti sono le descrizioni delle città e delle dimore in cui abiterebbero i visitatori: Alec ricorda piramidi molto simili a quelle egizie. L’autore le raffigura nel modo seguente: “Le costruzioni sembravano di vetro o di plastica semitrasparente. Sull’apice era collocata una torre spiraliforme, qualcosa di simile ad un’antenna. Al vertice dell’antenna si trovava un bulbo luminoso acceso sia di notte sia di giorno. (Vedi immagine in testa all’articolo).

La notizia che, però, appare più attuale (quasi profetica) e coerente con quanto forse sta accadendo in questi ultimi anni nei nostri cieli, si impernia su un presunto conflitto tra terrestri ed alieni. Questa guerra si starebbe combattendo ogni giorno nella nostra atmosfera e vedrebbe impegnati astronavi aliene e militari del nostro pianeta che usano laser, armi a raggi di particelle e sistemi a microonde: i militari stanno tentando in ogni modo di impedire che questo popolo esterno entri in contatto con l’umanità e che torni sulla Terra dove gli alieni sbarcarono in età preistorica. Pare che gli extraterrestri, in numero di gran lunga inferiore ai loro avversari, siano riluttanti ad usare la forza contro i militari e che rispondano al fuoco, solo quando sono direttamente minacciati.

Articolo correlato: U.F.O. nella zona vesuviana: misteriosi duelli nei cieli, 2009

GUARDA IL VIDEO: UFO E SCIE CHIMICHE:LA GUERRA SEGRETA

 

Fonte:zret.blogspot.com – Tankerenemy.com – Thank’s to Rosario Marcianò
Riferimenti:A. Newald, Co-evolution, 1997
Autore non indicato, The story of Alec Newald and his e.t. contact
Intervista rilasciata da Alec Newald a Peter Weissbach

 

 

 

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Argentina:foto shock documenta presunto rapimento ufo su bestiame

Pubblicato da evidenzaliena su Ottobre 13, 2009

 

La fotografia scattata in Argentina,riguardante la presunta abduction di bestiame da parte di un ufo

La fotografia scattata in Argentina,riguardante il presunto rapimento ufo su bestiame

Il video che vi proponiamo arriva dall’Argentina.Una coppia in viaggio lungo il fiume Coronada a nord di Rosario ha affermato di aver visto un animale mentre veniva letteralmente sollevato per aria e nei suoi pressi un disco volante. Sergio e Laura, lunedi scorso, durante il loro viaggio lungo la costa vicino a Puerto Gaboto,sono convinti di aver visto una mucca nel cielo, venire rapita da un UFO.

 

Un ingrandimento del presunto oggetto volante non identificato presente nella foto originale

Un ingrandimento dell’oggetto volante non identificato presente nella foto originale

La coppia ha raccontato l’accaduto al giornalista Guillermo Brasca in un’intervista trasmessa dal programma Telenoche su Channel 3,dove hanno mostrato alcune foto in cui si nota un presunto oggetto volante non identificato e nelle sue vicinanze quella che sembra essere una mucca in volo.

 

Un ingrandimento della figura trasportata in cielo e riconducibile a detta dei testimoni ad una mucca

Un ingrandimento della figura «sospesa» in cielo,riconducibile a detta dei testimoni ad una mucca

“Nel pomeriggio siamo andati a bere un tè con nostro figlio quando abbiamo notato questa curiosa figura bianca in volo nel cielo.Era molto grande.Abbiamo fatto un primo piano con la macchina fotografica osservando quella che sembra essere a tutti gli effetti una mucca, e sopra di essa, qualcosa di simile a un disco volante sospeso in aria. Non era un elicottero o un aereo “, ha detto Laura. La donna ha aggiunto: “Sembrava come se la mucca fosse risucchiata dal disco volante. Successivamente, sono scomparsi entrambi. Voglio credere a ciò che è stato,per me, si trattava di un UFO.Questa è l’esperienza che ho vissuto.”

GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA AD UNO DEI TESTIMONI

 

ANALISI DELLE IMMAGINI

di Silvia Pérez Simondini

“Non ci può essere prova migliore”

Quando abbiamo intervistato la coppia testimone di questo evento,ci è stato riferito che l’animale sembrava avere un comportamento incosciente e completamente rilassato mentre era in volo in quanto non effettuava alcun tipo di movimento.La durata di questa osservazione ha ricoperto un lasso di tempo che va dalle 17:22 alle 17:30, per un totale di 8 minuti,documentati da prova fotografica.

La macchina fotografica impiegata è una Sony DSC-W70 da 10.1 megapixels che è stata sottoposta ad attenta analisi da parte di alcuni tecnici di Channel 3 a Rosario.Essi hanno potuto constatare che sulla stessa vi sono presenti foto scattate precedentemente e successivamente a quella esaminata e tutte riportano data,ora e intestazione del costruttore,che si susseguono logicamente.In conclusione a meno di un sofisticato quanto improbabile ritocco digitale la foto in questione risulta reale.

Lanalisi delle immagini effettuata con lapplicazione di particolari filtri

L’analisi delle immagini effettuata con l’applicazione di particolari filtri

Sopra altri particolari della foto sottoposta ad analisi tecnica

Sopra altri particolari della foto sottoposta ad analisi tecnica

IMMAGINI

1) Gli oggetti mostrati nelle immagini non risultano manipolati digitalmente nei pixel adiacenti.

2) Vi è una corrispondenza tra la brillantezza e l’angolo per quanto riguarda la sorgente di luce (il sole).

3) Nei processi non distruttivi della super-risoluzione applicata all’immagine, l’animale si è rivelato

un bovino con il suo lato destro verso la fotocamera,mentre la sua testa è appesa a sinistra.

4) Si può dedurre che l’animale è stato fotografato in aria,senza vita o in un torpore profondo, a

giudicare dalla sua condizione al momento dell’osservazione.

5) Siamo riusciti a vedere i suoi zoccoli, la coda e la testa.

6)  L’analisi 3D è evidente.

DISTANZE

Secondo i testimoni oculari,essi si trovavano ad un massimo di 60 – 80 metri da dove gli eventi hanno

avuto luogo, presso il corso d’acqua del fiume Coronada ,là dove quest’ultimo si incontra con il

Caracaña.

OVNI

1) Secondo il parere degli esperti, aveva un diametro compreso tra gli 8 e i 10 metri,mentre l’altezza

variava dai 2,40 ai 3 metri.

2) Una specie di fascio luminoso è stato catturato dalla macchina fotografica, ma non può essere

apprezzato nella sua interezza a causa di una sorta di camuffamento,ma è stato evidenziato con

particolari filtri.

3) Con l’applicazione di filtri, possiamo vedere il calore emesso dall’ufo durante l’alta- ionizzazione

nelle sue sezioni superiore e inferiore.

4) L’analisi volumetrica dimostra che si trattava di un oggetto a forma di disco la cui brillantezza

corrispondeva a quella del sole.

5) E ‘circondato da una sorta di elemento triangolare e un’altro circolare, oppure, di plasma;la

fotocamera non è riuscita a  registrare altre forme.

6) Da sottolineare che la risoluzione delle immagini genera un sacco di “rumore” nella cattura ed

implica un maggiore tempo di elaborazione.

7) Vi era presenza di insetti durante le riprese fotografiche, ma non nei 4 principali scatti

presi in esame.

 

 

 

 

 

(Analysis performed by Salvatore Valentin Carta – Santa Rosa – La Pampa – Argentina – CEFORA)
Special thanks to Silvia Pérez Simondini and the members of VISION OVNI

 

Fonte:avimoas.com – inexplicata.blogspot.com – evidenzaliena

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Presentato il trailer del film “The Fourth Kind”,basato su testimonianze reali di addotti

Pubblicato da evidenzaliena su Agosto 15, 2009

 

Lattrice e protagonista Milla Jovovich,in una scena del film The fourth kind

L’attrice e protagonista Milla Jovovich,in una scena del film «The fourth kind»

Ecco il trailer di The Fourth Kind, il misterioso thriller con Milla Jovovich che indaga le storie degli abitanti di una città dell’Alaska, convinti di essere stati rapiti dagli alieni nel corso degli anni…

E’ online il trailer di The Fourth Kind, thriller con Milla Jovovich ispirato alla storia vera di una cittadina dell’Alaska dove un buon numero di abitanti, nel corso degli anni, hanno rivelato di essere stati rapiti dagli alieni.

Il titolo del film si riferisce al contatto del quarto tipo: il primo tipo è l’avvistamento di alieni, il secondo è il ritrovamento di prove, il terzo è il contatto, mentre il quarto è… il rapimento.

I trailer è composto come fosse un mockumentary: contiene spezzoni di interviste, riprese di sessioni con pazienti che dichiarano di essere stati rapiti, e risulta veramente inquietante.

Ecco la sinossi:

Nel 1972 venne stabilita una scala di misurazione riguardo agli incontri ravvicinati. Quando un UFO viene avvistato, è un incontro del primo tipo. Quando si trovano delle prove, è del secondo tipo. Quando si stabilisce un contatto con gli alieni, siamo al terzo tipo. Il livello successivo, rapimento, è del quarto tipo. Questo livello è stato il più difficile da documentare… fino ad ora.
Strutturato come nessun film prima d’ora, The Fourth Kind è un thriller povocatorio ambientato nella Nome (Alaska) dei giorni nostri, dove dal 1960 avvengono numerosi casi di sparizioni durante l’anno. Nonostante le indagini dell’FBI nella regione siano state molto approfondite, la verità non è mai stata scoperta.In questa remota regione, la psicologa Dr. Abigail Tyler (Milla Jovovich) ha iniziato a registrare sessioni con pazienti traumatizzati, e ha documentato alcune delle prove più inquietanti di rapimento da parte di alieni.
Utilizzando materiale d’archivio reale mai visto prima d’ora, The Fourth Kind mostra le terrificanti rivelazioni di numerosi testimoni. Le loro testimonianze hanno tutte gli stessi dettagli in comune, dettagli che vengono investigati e verificati durante il film…

Sarà vero? Il film, diretto da Olatunde Osunsanmi (regista dell’horror The Cavern), che lo ha anche scritto assieme a Terry Robbins, è stato girato in gran segreto nell’estate 2008 in Bulgaria.

La Universal Pictures distribuirà The Fourth Kind il 6 novembre negli USA.

TRAILER

 

Fonte:badtaste.it – traileraddict

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A “Mistero” le nuove sconcertanti rivelazioni sul caso Giovanna

Pubblicato da evidenzaliena su Luglio 15, 2009

L’amico Massimo Frattini questa sera sarà ospite di Enrico Ruggeri nella terza puntata della trasmissione “Mistero” in onda su Italia 1 alle 21:10.Vi saranno nuove rivelazioni riguardo il caso di Giovanna,la donna che asserisce di essere stata più volte rapita da esseri extraterrestri oltre che di essere stata più volte fecondata artificialmente dagli stessi.

Proponiamo a riguardo un interessante articolo apparso sul sito dello stesso Frattini (segnidalcielo.it)

Le teorie di alcuni ricercatori, rivedono il Caso Giovanna come una storia reale, ma dai contorni inquietanti. Dovrebbe essere evidenziato, ma ciò non avviene, che tutti i rapporti spacciati al pubblico come esempi di “comportamenti negativi alieni” sono in realtà operazioni segrete di guerra psicologica eseguite da terrestri appartenenti a servizi segreti militari deviati.

Impianti cerebrali, bio chip per la realtà virtuale, proiezioni olografiche, ibridi umano alieni.È possibile che operazioni ed esperimenti segreti vengano condotti nei paesi occidentali sotto il paravento di falsi sequestri alieni?

Molti degli studi e delle ricerche inerenti i rapimenti alieni, sono stati presentati da alcuni ricercatori italiani in maniera incompleta, focalizzando l’attenzione solo su determinati aspetti, forse più quelli negativi che quelli positivi, creando così una nuvola di scompiglio e caos intorno a questa faccenda, terrorizzando moltissime persone. A Milano mi sono ritrovato a faccia a faccia con Enrico Ruggeri, persona gentile e molto simpatica, disponibilissimo ad affrontare la tematica ufologica ma soprattutto ad affrontare un caso, quello di Giovanna, pieno di interrogativi, che in qualche modo lo stesso Ruggeri cercava di dissipare.. insieme con un team di esperti che affrontasse seriamente il caso e nello stesso tempo di supportare la persona di Giovanna, attaccata, derisa e a volte umiliata da centinaia di persone non credenti alla sua storia. Nella trasmissione che andrà in onda domani sera alle 21 su Italia Uno, “Mistero” affronterà con il sottoscritto, ancora il caso Giovanna e vedrà un Enrico Ruggeri  dispiaciuto ma nello stesso tempo felice, per le molte e-mail giunte al suo sito internet. E-mail di molta gente, appassionati e non, che si complimentavano con lui per la conduzione della trasmissione e per le tematiche affrontate. Non commentiamo poi le varie critiche di quelli che si sono lamentati ( i famosi ufologi da biblioteca, anzi meglio definirli Suocere dell’Ufologia…) per non esser stati invitati in trasmissione.

Ma arriviamo al punto. Il Caso Giovanna è uno dei pochi casi di Abduction in cui si affronta il problema legato al susseguirsi di prelevamenti, visite, inseminazioni e induzione di VRS (scenari di Realtà Virtuale) con Ipnosi. Nello scenario di rapimento, si può notare, (come ci racconta la stessa Giovanna) la presenza di Grigi e personale militare. Il tutto mi fa pensare che tale scenario venga svolto inizialmente a bordo di un disco volante e successivamente in un base segreta militare. Tale mia supposizione e avvalorata da altre testimonianze di rapimento alieno, come la storia di Valerio Lonzi ed altre. La situazione circa la presenza militare nei casi di Abduction viene messa in correlazione con i famosi Black Programm ( Progetti occulti) o Black Project. Tali programmi comprendono l’operatività di una Task Force militare o para militare segreta denominata MILAB – Military Abduction – (molto simile alla NRO – Delta Force nata per il recupero scafi alieni) nella quale si prefigge di rapire o meglio sequestrare tutti coloro che inizialmente hanno avuto una esperienza reale di Abduction con ET.  Tali gruppi o task force quindi, rapiscono i civili senza autorizzazione o giustificazione legale. Inoltre usano droghe e deliberatamente minacciano, interrogano, e praticano violenza di gruppo sui rapiti.

Usano tecniche di lavaggio del cervello per far dimenticare ai rapiti il coinvolgimento militare in queste azioni, e contemporaneamente attraverso l’ipnosi impiantano nel soggetto falsi ricordi su queste orribili esperienze facendole passare per rapimenti alieni.

 

In una mia intervista a Richard Boylan quando venne a Roma per Star Nations, mi disse che: “..il Governo Ombra (Cabala) si è appropriato di avanzate tecnologie per la falsificazione delle immagini e le utilizza per tali vili operazioni (falsi rapimenti alieni).

Originariamente, i militari americani svilupparono tecnologie avanzate per la proiezione olografica in grado di creare immagini tridimensionali identiche alla realtà, come per esempio file di soldati che avanzano verso la battaglia. Tali immagini sono molto realistiche, non come quei risibili ologrammi visti nei primi film di Star Wars, che emettevano una tenue luce bianco / bluastra.

La Cabala (potere occulto che manovra anche le operazioni militari MILABS)ha applicato questa tecnologia a diversi oscuri propositi conducendo operazioni di guerra psicologica su civili ignari, proiettando una falsa visita extraterrestre tridimensionale molto realistica. L’immagine può essere mischiata con proiezioni mentali psicotroniche nelle menti delle vittime, indotte a pensare che gli extraterrestri stiano comunicando con loro. Questa visita è scorrettamente utilizzata per dare alla vittima messaggi minacciosi. La Cabala può addirittura proiettare alla persona false onde generatrici di emozioni in modo da far credere che gli extraterrestri emettano vibrazioni fredde e minacciose.

Se servisse una esperienza ancora più terrificante, la Cabala può rendere la vittima incosciente attraverso l’uso di gas psicotronici, soporiferi, etc.. Poi operatori speciali invadono la camera da letto della vittima, la trascinano a bordo di uno degli elicotteri antigravità Shark di tipo XH-75D Stealth, la trasportano velocemente in una struttura sicura (normalmente sotterranea) dove essa potrà essere interrogata, immobilizzata, terrorizzata, drogata e ipnoticamente programmata a credere che la sua vicenda sia frutto di un rapimento alieno. Infine la vittima viene riportata a casa in modo che passi l’effetto delle droghe soporifere: ecco, un’altra persona che crederà di essere stata vittima di un rapimento alieno e andrà in giro a spargere la voce di quanto loro siano cattivi e terribili. Questi nuovi “agenti” inconsapevoli della propaganda negativa non costano nulla alla Cabala e possono fuorviare il pubblico per anni.

Per un impatto ulteriore, nei loro MILABS, gli operatori usano tecnologie avanzate per sollevare le persone e portarle all’interno di silenziosi e fluttuanti elicotteri antigravità mascherati da UFO, trasportandole in installazioni mimetizzate da basi aliene, così che le vittime confuse imputino agli “alieni” i rapimenti e gli abusi perpetrati dalla Cabala”

VRS (Virtual Reality Scenario) nei Rapimenti alieni

Programmi segreti, Cabal, Milabs, tutto questo rappresenta un ostacolo per la vera ricerca del contatto con esseri di altri mondi, dato che resoconti censurati non forniscono un quadro completo ed attendibile del fenomeno. Un esempio lampante sono le cosiddette esperienze virtuali note con il termine VRS (Virtual Reality Scenario), ossia scenari di realtà virtuale, indotti dall’esterno, e per il soggetto praticamente indistinguibili dalla realtà oggettiva. L’individuo può sperimentare una determinata situazione attraverso un input sensoriale totale e reagire con spontanee risposte fisiche ed emotive, anche se nella realtà si trova sdraiato su di un lettino per esami clinici o sta dormendo nel suo letto senza ricevere alcun segnale esterno che lo disturbi. Sebbene alcune esperienze possano essere state scenario di realtà virtuale generate dagli alieni, come molti ufologi sostengono, altre attività “secondarie” indicano chiaramente un coinvolgimento dell’uomo. In tale contesto si inserisce il recente studio condotto dal professor Helmut Lammer, rappresentante austriaco del centro ufologico americano MUFON, sulle MILAB (Military Abductions) ovvero falsi rapimenti alieni eseguiti, in realtà, da militari.

“Dobbiamo cercare di comprendere – afferma Lammer – qual è il programma che si cela dietro il fenomeno delle abductions aliene e qual è lo scopo delle MILAB. C’è un forte interesse da parte dei militari nello sviluppo di impianti cerebrali, bio-chip per la realtà virtuale, proiezione di immagini olografiche, dispositivi di occultamento ed armi che alterano la mente”. L’esistenza di queste tecnologie, secondo lo studioso, induce alle seguenti ipotesi:

1) si stanno effettuando, da anni, esperimenti segreti sugli esseri umani

2) tali esperimenti sono stati nascosti alle autorità di governo ed al pubblico, finanziando progetti segreti

Pertanto, se esistono le prove, anche di un solo caso di personale militare coinvolto in scenari di rapimento, non è possibile liquidare facilmente quei resoconti che accennino allo stesso evento. Inoltre, se enti governativi e militari sono davvero coinvolti segretamente in tali operazioni, è d’obbligo effettuare ricerche molto più approfondite rispetto a quelle condotte fino ad oggi. Nonostante tutto, gran parte degli ufologi e studiosi “ufficiali” non si sono dimostrati molto entusiasti di affrontare eventuali violazioni dei diritti umani da parte di apparati dell’establishment politico-militare, probabilmente intimoriti da eventuali rappresaglie personali che, come già registrato in passato nella casistica ufologica, si verificano realmente.

Esperimenti di Controllo Mentale contro civili

“Tutti quelli che si rifiutano – prosegue Lammer – di credere che siano stati compiuti degli esperimenti segreti sulla gente, inclusi i bambini, dovrebbero visionare i documenti comprovanti gli esperimenti effettuati dai servizi segreti militari prima, durante e dopo la guerra fredda e che sono ormai di dominio pubblico”. Gli Stati Uniti e il Canada, secondo lo studioso, non sono stati gli unici Paesi a perpetrare tali atrocità: di recente la stampa inglese ha riportato la notizia che anche il Regno Unito, durante gli ultimi 40 anni, ha condotto esperimenti segreti concernenti gli effetti delle radiazioni sugli esseri umani. Alla nona conferenza annuale di Orange County, California, lo psichiatra canadese Colin Ross, ha presentato un documento ottenuto attraverso il FOIA (Freedom of Information Act), contenente le prove che la CIA aveva segretamente condotto ricerche sulla creazione di “cavie manciù” fin dalla seconda Guerra Mondiale. Il dottor Ross ed altre organizzazioni di ricerca hanno incontrato i sopravvissuti di esperimenti che includevano l’impiego di elettroshock, droghe, impianti cerebrali e deprivazione sensoriale. Alcuni soggetti erano stati rinchiusi in gabbie, costretti al sonno forzato, ad abusi rituali e sessuali.

 

Una volta selezionate, le vittime sono state ripetutamente usate quali “animali umani da laboratorio” per tutta la vita, in una serie di esperimenti controllati e monitorati dall’esterno. Nel 1997 lo ACHES-MC (Advocacy Committee for Human Experiment Survivors-Mind Control), ovvero il Comitato legale per i sopravvissuti agli esperimenti di controllo mentale sugli umani, ha consegnato un video-documento al Presidente Clinton ed al Primo Ministro canadese, in cui richiede un’udienza presidenziale e la declassificazione dei dati governativi relativi a presunti esperimenti di controllo mentale. Tali esperimenti furono condotti su adulti e bambini inconsapevoli e furono finanziati dal governo degli Stati Uniti dal 1940 in poi. Il video contiene, inoltre, le testimonianze dei sopravvissuti (bambini e adulti) agli esperimenti, nonché le testimonianze di terapisti, psichiatri e psicologi. Stranamente, queste vittime non riferiscono casi di contatti alieni o UFO come quelli delle MILAB, ma alcune delle esperienze hanno molto in comune sul tipo di controllo mentale e di abusi descritti. Questo breve scorcio di esperimenti segreti condotti sull’uomo supporta l’ipotesi MILAB di operazioni segrete perpetrate contro civili.

Possibili scopi delle MILAB

Alla luce di queste nuove informazioni si può constatare come l’intero scenario delle abductions aliene/umane sia molto più complesso di quanto si credesse all’inizio. Esistono prove evidenti che più di un progetto umano sia inserito nell’intricato fenomeno delle Abduction aliene. Ognuno di questi programmi ha probabilmente un suo punto focale che coinvolge presunti rapiti dagli alieni. Credo che il primo gruppo sia interessato ad esperimenti sul controllo mentale e comportamentale. Esistono prove di esperimenti di deprivazione sensoriale, respirazione di liquidi, stimolazione elettromagnetica dei lobi temporali, ricerca sul cervello e innesto di impianti. Il secondo gruppo sembra interessato alla ricerca genetica e biologica. Alcune vittime di MILAB ricordano di aver visto, nel corso dei loro rapimenti in basi militari sotterranee, degli esseri umani in contenitori pieni di liquido, e animali geneticamente mutati chiusi in gabbie. Bisognerebbe sottolineare che alcuni soggetti prelevati dagli alieni, senza contatti con militari, ricordano scene simili all’interno degli UFO. Il terzo gruppo invece sembra essere una specie di task force militare, operativa fin dagli anni ‘80, e interessata al fenomeno abductions umano/alieno al fine di raccogliere informazioni a riguardo

È possibile che i capi di questa task force credano che alcune abductions aliene siano vere e che esse abbiano implicazioni riguardanti la sicurezza nazionale. È altresì possibile che il secondo e il terzo gruppo lavorino insieme per condividere i dati degli studi genetici sugli addotti dagli alieni. Si può focalizzare ora l’attenzione sulle esperienze degli addotti MILAB, quindi sulle persone rapite da personale militare, concernenti i contenitori ripieni di liquido menzionati poc’anzi. Molti degli addotti ricordano di esservi stati posti. Secondo alcuni erano vuoti, per altri avevano all’interno degli alieni, altri ricordano di averci visto degli esseri umani. Alcuni dicono di essere stati costretti a respirare il liquido e di averlo vissuto come un’esperienza estremamente traumatica. Altri ricordano di essere stati portati in strutture militari sotterranee e di aver visto persone tutte identiche, in lunghe file di tubi di plastica o di vetro e questo ha fatto pensare subito a esperimenti di clonazione. Tutto ciò potrebbe inserirsi in un programma come: il mantenimento di esseri umani privi di cervello quali “contenitori di organi”, oppure la creazione di soldati immuni alle armi biologiche.

I Bio-chip cerebrali intelligenti dell’USAF

Molta gente è conscia del fatto che nel periodo successivo alla guerra, fino agli anni Settanta, furono effettuati esperimenti segreti sul controllo della mente e del comportamento e sulla resistenza alle radiazioni. Dovremmo domandarci se qualcuno ha interesse ad effettuare esperimenti segreti anche oggi. Chi afferma che i risultati di questo studio sono solo spazzatura dovrebbe visionare le ricerche declassificate dell’Aeronautica Militare e tutti gli studi condotti sulle armi non convenzionali.
Tutto ciò, in effetti, viene contemplato nel documento “Air Force 2025″ pubblicato di recente dall’Aeronautica Militare statunitense (USAF), e più precisamente nella sezione intitolata “Information Operations: A New War-Fighting Capability” (una nuova capacità di combattimento in guerra), dove vengono presi in esame scenari tecnologico/bellici nel 2025. In questo rapporto gli autori, militari ed esperti dell’USAF, accennano alla possibilità di diffondere microscopici chip impiantati nel cervello, i quali svolgerebbero due funzioni:

_- il bio-chip impiantato connetterebbe l’individuo ad una rete di sistemi satellitari integrati o smart satellites (IIC) in orbita bassa attorno alla Terra, creando un’interfaccia tra la persona impiantata e incredibili risorse informatiche. L’impianto rilascerebbe le informazioni elaborate dal IIC direttamente al cervello dell’utente.

– il bio-chip potrebbe creare una visualizzazione mentale dell’ambiente circostante, generata dal computer e basata sulle richieste dell’utente. La visualizzazione sarebbe di 360°, non più limitata dal campo visivo umano, e permetterebbe al pilota di un aereo da caccia di porsi in una “zona di guerra” a lui perfettamente visibile. Inoltre, una vasta gamma di armi letali verrebbe collegata al sistema satellitare, permettendo agli utenti impiantati, in possesso di autorizzazioni speciali (soldati cibernetici), di usare direttamente queste armi. Questo significa che un soldato potrebbe mantenere la vista nella maniera normale, con in più una sfumatura di informazioni che identifichino e descrivano oggetti specifici che non rientrano direttamente nel suo campo visivo. Potrebbe così valutare eventuali minacce e ordinare il fuoco da una varietà di sistemi d’arma, per affrontare e distruggere questi bersagli a distanza.

Si può osservare da tali studi militari che la ricerca segreta sulle human brain-machine (cervello umano/macchina) e impianti di realtà virtuale, è già stata intrapresa.

Armi per la manipolazione mentale

Gran parte di questi documenti fanno riferimento a istituti di ricerca militare e sono classificati. Visto che gli autori del testo scrivono che gli “apparecchi da impianto” negli umani suscitano problemi di etica e di relazioni pubbliche, dovremmo chiederci chi potrebbero essere le cavie per questi progetti di ricerca futuristica. Un altro documento interessante, riguardante la “Information Warfare”, è classificato e solo i possessori di autorizzazioni appropriate possono ottenerne copia dal Centro di Informazioni Tecniche di Fort Belvoir, Virginia. Il fascicolo studia la proiezione di immagini olografiche, i dispositivi di occultamento e mimetica multispettrale che forniranno ai militari capacità strategiche incredibili. È questa la tecnologia più promettente, quella atta a creare ambienti fittizi che un avversario potrebbe credere reali. Nel files, inoltre si afferma che nella ricerca per le operazioni di PSYWAR (guerra psichica) si tenta di influenzare una persona bersaglio, proiettando immagini olografiche che trasmettono l’effetto desiderato. Dovremmo domandarci ancora: chi sono gli avversari e i bersagli dei test in questi progetti di ricerca?

Un recente articolo pubblicato dall’U.S. News and World Report, ha rivelato che i militari americani hanno sviluppato armi in grado di alterare la mente tramite manipolazioni acustiche, microonde e onde cerebrali che alterano i modelli del sonno. Fatto singolare, nell’articolo c’è la foto di un elicottero militare che punta un raggio di energia verso una casa. Secondo un rapporto del Pentagono, armi acustiche e soniche possono vibrare all’interno degli esseri umani fino a tramortirli, causare nausea o perfino liquefare i loro cervelli.

All’inizio degli anni Ottanta il dottor Eldon Byrd era a capo di uno strano progetto sulle armi elettromagnetiche. Gran parte delle sue ricerche venivano condotte nell’Istituto di Ricerca Radiobiologica di Bethesda, Maryland. Il medico affermò che sia lui che i suoi colleghi cercavano di rilevare le attività elettriche del cervello e il modo di influenzarle.

Byrd usava onde a frequenze estremamente basse per stimolare il cervello, che rilasciava così alcune sostanze chimiche capaci di regolare il comportamento umano. Questo sistema applicato agli uomini soggetti ai test provocava immediatamente nausea e sintomi influenzali. Byrd non testò mai il suo macchinario sul campo ed il progetto, originariamente previsto per la durata di quattro anni, fu chiuso dopo solo due. La tecnica funzionava, quindi sospettò che gli studi venissero continuati segretamente. Altri scienziati raccontarono esperienze simili.

“Si può desumere – dichiara il professor Lammer – che tali progetti segreti di ricerca militare, siano stati condotti come studi sulla guerra biologica e genetica. Se ipotizziamo che il nucleo del fenomeno delle abductions aliene sia reale, il personale militare che si cela dietro questi progetti sarebbe interessato alla biologia aliena, alla loro genetica e alle loro procedure di controllo mentale. Visto che questa ricerca è celata nell’ambito di progetti altamente segreti, solo poche persone saprebbero esattamente quello che sta accadendo”. Un altro pericolo potrebbe essere rappresentato dalle organizzazioni umanitarie che cercano di portare a livello di governo le denunce sulle atrocità commesse su esseri umani nell’ambito delle ricerche genetiche segrete, in cui sono coinvolti i militari. Tali progetti sono programmi non riconosciuti ufficialmente e molti rappresentanti del governo non ne sono neppure al corrente. “Occorre precisare – dice Lammer – che la maggior parte delle vittime delle MILAB dichiara di aver visto esseri alieni e personale militare lavorare fianco a fianco. Queste affermazioni andrebbero attentamente investigate. Abbiamo bisogno, ovviamente, di ulteriori ricerche prima di poter definitivamente concludere che esseri alieni e personale militare stiano collaborando”.

Attività di elicotteri connessa alle MILAB

Gli studi indicano che gli addotti delle MILAB sono spesso assillati da elicotteri neri e senza insegne che volano attorno alle loro case. L’attività degli elicotteri associata alle abductions UFO è aumentata, dagli anni ‘80 ad oggi. In alcuni casi gli elicotteri sono stati visti nelle vicinanze delle case degli addotti solo poche ore dopo un episodio di abduction. Possiamo stendere un sommario in cinque punti delle informazioni in nostro possesso sui movimenti dei misteriosi elicotteri:

1) L’attività degli elicotteri iniziò tra la fine degli anni ‘60 e i primi anni ‘70 e sembrava essere connessa ai casi di mutilazione animale.

2) In quel periodo, gli elicotteri mostrarono solo un vago interesse verso le persone rapite dagli alieni, apparendo occasionalmente dopo alcuni avvistamenti di UFO.

3) L’attività degli elicotteri neri iniziò ad aumentare in relazione alle abductions aliene dagli anni ‘80 in poi. Comunque, al principio il fenomeno venne riportato in prossimità di luoghi in cui furono rinvenuti animali mutilati, nel nord America.

4) Al momento, nei files di molti ricercatori del fenomeno abductions del nord America, figurano alcuni casi di misteriosi elicotteri neri.

5) In Inghilterra durante gli anni ‘70 è stata riportata una forte attività di elicotteri fantasma, ma sembra che il loro interesse verso le mutilazioni animali e gli addotti sia limitato al nord America.

Presunti rapimenti effettuati dal personale militare dei servizi segreti

Molti addotti riportano delle interazioni con il personale dei servizi segreti dopo le apparizioni degli elicotteri neri.Le MILAB comprendono i seguenti elementi:

  • Attività di elicotteri neri senza insegne.
  • L’apparizione di strani furgoni o veicoli nelle vicinanze delle abitazioni degli addotti.
  • Esposizione a campi magnetici che disorientano.
  • Trasporto in strutture segrete sotterranee dopo essere stati drogati.

Di solito, in seguito ad abductions da parte dei militari, sono stati riscontrati effetti collaterali quali spossatezza e senso di nausea. Ci sono anche delle differenze nel modo di presentarsi dei rapitori: in molti casi di abductions aliene gli ET attraversano muri e finestre chiuse, oppure gli addotti percepiscono una strana presenza nella stanza. Molti dicono di venire paralizzati dal potere mentale degli esseri alieni. Durante le MILAB, invece, gli addotti asseriscono che i rapitori gli iniettano qualcosa e che, durante le analisi, non vengono paralizzati, ma piuttosto legati ad un tavolo.

Impianti terrestri

Fino ad oggi, più di tre milioni di animali in tutto il mondo sono stati impiantati con successo con dei transponder Destron-Fearing. Si tratta di un contrassegno di identificazione a frequenza radio passiva, progettato per lavorare con un sistema di lettura di identificazione ad una frequenza radio compatibile, attivato da un segnale a bassa frequenza che trasmette il codice di identificazione al sistema di lettura. Un bio-chip simile, per uso umano, fu ideato nel 1989 dal medico statunitense Daniel Man. Per impiantarlo c’è bisogno di una piccola incisione chirurgica e il luogo migliore per collocarlo sarebbe la zona dietro l’orecchio. L’apparecchio andrebbe periodicamente ricaricato con una batteria da tenere all’esterno, vicino all’impianto. Gli individui preposti per tenere sotto controllo le persone impiantate potrebbero sfruttare tre satelliti o speciali elicotteri. Se un’agenzia fosse interessata a monitorare lo status fisiologico di un addotto durante una abduction da parte di alieni, potrebbe usare la telemetria biomedica, che permette la trasmissione di informazioni fisiologiche da un luogo inaccessibile a un sito di monitoraggio molto distante. In questo modo i militari potrebbero ottenere in tempo reale i dati fisiologici degli addotti, quali la respirazione, la tensione muscolare e la presenza di adrenalina nel flusso sanguigno, durante il rapimento stesso.

Scenario di realtà virtuale – embrioni ibridi umano-alieni

Sembra che alcune esperienze narrate da presunti addotti e dalle vittime degli esperimenti di controllo mentale possano essere spiegate come facenti parte di una tecnologia avanzata. Alcuni soggetti affermano che qualcuno ha immesso nel loro cervello delle immagini. Gli scienziati militari sostengono che l’idea di inserire nella mente altrui un’esperienza di realtà virtuale è solo un’ipotesi ma, allo stesso tempo, anche molto promettente. Se tale tecnologia fosse stata sviluppata in segreto e oggi esistesse, i ricordi insolitamente lucidi di alcune abductions potrebbero essere spiegati dall’inserimento di un’esperienza artificiale nel cervello dell’addotto. I dottori Joseph Sharp e Allen Frey hanno sperimentato la trasmissione di parole direttamente nella corteccia auditiva, attraverso microonde a impulso, già negli anni ‘60. Ancora, alcuni addotti riferiscono di sentire voci nella mente, questo nonostante le analisi abbiano escluso la schizofrenia. Di certo questi fatti non possono spiegare tutte le abductions aliene, ma potrebbero chiarirne una piccola parte e giocare un ruolo importante nelle MILAB.

Le MILAB potrebbero essere la prova che una task force militare dei servizi segreti opera nel Nord America fin dai primi anni ‘80 ed è coinvolta nel monitoraggio e nel sequestro di persone in precedenza rapite dagli alieni. Sembra che siano molto interessati ai casi di abductions ET: monitorano le case delle vittime, le rapiscono e forse impiantano in loro apparecchi militari poco tempo dopo una abduction aliena.

Forse stanno cercando degli impianti alieni o, forse, presunti embrioni ibridi umano-alieni. L’unica cosa certa è che questa task force si avvale di una avanzatissima tecnologia di controllo mentale, che continua ad essere sperimentata illegalmente su individui e che costoro non hanno nulla a che vedere con le abductions da parte di alieni.

*OPINIONI*

Infine ricordiamo che….

di  Richard Boylan

“Bisogna tener presente che i Visitatori Stellari (Star Nations) utilizzano queste olografie solo in caso di difesa, se attaccati.

Ciò in evidente contrasto con la Cabal, che usa la sua primitiva versione di questa tecnologia in modo offensivo, per creare paura, menzogne, terribili incidenti, vittime reali di falsi MILABS, ed eventualmente finte invasioni aliene.
L’obiettivo finale della Cabal è di mettere la Terra sotto legge marziale con gli operatori della Cabal che guadagnano potere in quanto unici possibili salvatori dell’Umanità, una volta che avranno mostrato le loro armi avanzate ad energia. Questi sistemi di armamenti sono costruiti retroingegnerizzando tecnologie scientifiche non offensive dei Visitatori Stellari, rubate dai Laboratori Governativi e sviluppate nei laboratori della Cabal (o Cabala).

La Realtà del caso Giovanna

By Annalisa (noiegliextraterrestri.blogspot.com)

Vorrei esprimere il mio punto di vista in merito la storia di Giovanna, la donna rapita più volte nella sua vita dagli alieni, come lei asserisce, fungente da incubatrice per progenie aliena con 18 gravidanze subite mediante inseminazione artificiale e un feto “alieno” in suo possesso. Non è mia intenzione qui giudicare tutta questa intricata e oscura faccenda, ma dico essenzialmente che nutro forti dubbi sull’intera veridicità della sua vicenda, ovvero mi domando se tutto ciò che ha vissuto e subito sia veramente opera di esseri extraterrestri.

Ora vengo al dunque. Quello che voglio esporre qui è presentare è una pista alternativa che può spiegare in modo corretto ciò che in realtà è capitato a Giovanna. La mia domanda è: e’ possibile che Giovanna sia vittima delle MILAB’s (link)? Ovvero i falsi rapimenti alieni architettati da esponenti paramilitari del Governo Ombra Mondiale (The Cabal o Cabala) e che vanno a formare quell’1% delle Abduction definite negative come affermava il Dr. Michael Wolf ? Ebbene sì, è pienamente possibile.

Una prova c’è ed è significativa: Adriano Forgione rispondendo sul suo blog ad un mio commento mi ha confermato che sì, è concretamente ipotizzabile che Giovanna sia vittima delle MILAB’s in quanto ella sotto ipnosi regressiva e da cosciente ha ricordato la presenza di militari. La presenza di militari in una abduction è un chiaro indizio che permette di identificare un falso rapimento e qui gli alieni sono finti, naturalmente.

A quale scopo creare un diabolico progetto? La risposta è semplice, le MILAB’s fanno parte del piano mondiale di Disinformazione Ufologica atta discreditare la presenza extraterrestre sulla Terra e il loro operato mirando, oltre che alla loro attività manifestativa nei cieli e al contattismo, anche ai veri “rapimenti”, che nulla hanno di malevolo ma sono un passaggio da sempre esistito e implicato nell’evoluzione umana.

Esecutori di questo piano sono vari esponenti militari e di intelligence, certi politici, ricercatoti, ufologi, medici e ipnologi dietro direttiva di coloro i quali detengono il potere nel mondo. I motivi della creazione di questo piano sono così ovvi e il principale è quello per cui essi vogliono continuare a mantenere il loro status-quo, con i loro attuali decadenti valori economici, sociali, politici e religiosi.

L’intento di questo piano disinformativo è quello di immettere attraverso tutti i canali informazione quali la stampa, Internet, cinema e Media informazioni false mescolate a informazioni vere, costruendone altre totalmente false e che mirano a suddividere in due gruppi ET buoni e ETcattivi (tipico della dualità umana), facendo quindi credere che esista una qualche razza o fazione malevola nei nostri confronti e che possa sfruttare materialmente o che abbia stretto un patto scellerato con alcuni umani cedendo tecnologia in cambio di umani da usare come cavie nei rapimenti, tanto per elencare alcune fra le molte teorie, uscite pur sempre da bocca umana, e quindi prive di fondamento.

Il fine è quello per cui i potenti del pianeta vogliono (e ci sono riusciti in gran parte) tenere le masse nell’ignoranza e nella Paura affinché possano gli Extraterrestri non come una nuova speranza per un mondo migliore ma come una minaccia ostile.

Ma questo tipo di società è destinata a finire (e già si vedono le crepe) grazie al lavoro che molti Star Seeds, Lightworkers e umani di buona volontà stanno ora concretizzando, non senza problemi, per la costruzione del nuovo mondo manifestando nuovi valori e modelli e nuove fondamenta basate sull’Amore e la Fratellanza, e di cui molti di loro specie gli Star Seeds che essendo in prima linea per il Cambiamento, collaborano consapevolmente con gli Extraterrestri per preparare il terreno per la futura ma vicina società Cosmica.

Una società dove non esisteranno più il denaro, il lavoro così come lo conosciamo e che disporrà di tecnologie pulite cosiddette “Free Energy”; saremo una società che ritornerà a vivere nella Natura rispettando la Terra, le specie Vegetali e Animali, vedendoli non come esseri inferiori, perché davvero non lo sono, ma sono forme di vita diverse dalla nostra con una loro Coscienza Intelligente; una società in cui cammineremo con i nostri fratelli, i nostri Creatori e con loro viaggeremo nel cosmo e allargheremo le vedute della Conoscenza espandendole all’infinito sotto la loro sapiente guida.

Entreremo dunque nella Federazione Galattica. E’ già stato detto troppo e tutto in merito: i fratelli extraterrestri hanno sempre ripetuto questi messaggi ai vari uomini e donne contattati nel corso degli ultimi 70 anni e i governi e la Chiesa ne sono ben informati.

Tutto questo possibile scenario futuro è perfettamente concretizzabile già da ora ed è il futuro che i Popoli delle Stelle vorrebbero per noi. E noi lo vogliamo? Siamo pronti per rompere i dogmi, i confini, le barriere, gli attuali valori e le credenze centenarie? E’ necessario liberarsi di tutte queste cose…dobbiamo spogliarci del nostro vecchio abito o meglio di un’armatura di convinzioni che non ci servono più. E’ l’unico modo per evolvere.

Fonte:segnidalcielo.it

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“Mistero” e il caso di Giovanna,la donna addotta dagli alieni

Pubblicato da evidenzaliena su Luglio 9, 2009

Su Italia 1 è andata in onda ieri la seconda puntata del programma condotto da Enrico Ruggeri,”Mistero”,che ha approfondito un tema già discusso in precedenza,riguardante Giovanna,la donna che racconta di essere stata rapita periodicamente da esseri alieni e fecondata al fine di creare una razza ibrida che possa evitare l’estinzione della stessa razza extraterrestre.

 

Dal blog di Adriano Forgione:

È da un po’ che ho lasciato l’ufologia attiva per dedicarmi a settori affini ma separati (misteri del passato, alchimia e cerchi nel grano) sebbene abbia voluto la nascita di una pubblicazione di ufologia alternativa come AREA 51 il cui team prosegue come rivista XTIMES.

Desidero dare un commento sul caso di Giovanna andato in onda ieri sera in quanto sono coinvolto in prima persona.Seguo Giovanna da 10 anni, è un’amica fraterna. L’ho sempre tutelata, tanto straordinaria e inquietante è la sua storia, in quanto è una persona profondamente sensibile che REALMENTE vive ciò che ha affermato.

Sono stato addirittura testimone di alcuni eventi relativi a un post-abduction avvenuto a casa mia una notte, in presenza della mia ex moglie quando ospitammo Giovanna per due mesi (in quel periodo, mentre era da me, si manifestò anche un cerchio nel grano proprio nel campo di casa sua).

Non voglio convincere nessuno, ognuno resta con le proprie opinioni, però io so di cosa parlo, so cosa ha passato Giovanna, so quante volte ho dovuto portarla in ospedale per problemi ignoti al suo apparato riproduttivo, so chi è lei e so che non mente. La fortuna di Giovanna è avere un compagno che la capisce e che l’aiuta.

Non perde un momento di quello che le accade, tranne quando i visitatori mettono fuori uso tutte le telecamere che il suo compagno ha installato in casa nei momenti in cui violano il loro spazio privato (ecco perchè avete visto alcune immagini amatoriali dei suoi momenti di sofferenza, le ha filmate lui come documento).

Potete crederci o meno, ma questa è la storia di Giovanna. Non mi considero più un ufologo, ma continuo a tutelare Giovanna che ora ha iniziato a parlare. Ha avuto coraggio, si è messa in gioco, per tutti, anche per quelli che ancora discutono sul vero e sul falso. Ha voluto offrire la sua testimonianza anche se c’è molto di più. Ciò non vuol dire che tutto sia comprovabile, siamo in un fenomeno che sfugge ancora alle nostre percezioni limitate.

Per quanto riguarda il discorso del feto, avrei preferito che non consegnasse il filmato o che la produzione non lo mostrasse (in ogni caso non è una montatura della rete televisiva, ne ho copia integrale). Anche perchè nessuna analisi è stata compiuta su quel corpo. Sarebbe stato meglio dopo.Pubblicheremo del caso di Giovanna nei prossimi numeri di X TIMES. Un caro saluto a tutti.

In attesa di ulteriori rivelazioni sulla vicenda rimandiamo all’appuntamento televisivo di mercoledi’ 15 luglio con “Mistero”,in onda alle 21:10 su italia 1.

Di seguito l’intervista esclusiva rilasciata da Giovanna ad Enrico Ruggeri nella prima puntata del programma e le immagini relative all’aborto del feto dalla stessa,commentate dal giornalista e ricercatore Pablo Ayo,durante l’approfondimento della seconda puntata.

PRIMA PARTE:

 

SECONDA PARTE:

 

TERZA PARTE:

 

QUARTA PARTE:

 

Fonte:ilblogdiadrianoforgione.myblog.it – evidenzaliena

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Casistica ungherese:ulteriori testimonianze di abductions e incontri ravvicinati

Pubblicato da evidenzaliena su Giugno 1, 2009

Di seguito riportiamo tre interessanti video provenienti dalla casistica ungherese sugli ufo e gli incontri ravvicinati con esseri provenienti da altri pianeti.Queste importanti testimonianze si aggiungono ad altre,rafforzando l’opinione della veridicità di questi eventi diffusi ormai in tutto il mondo.

ll vigilante e l’UFO – Abduction a Siófok

In una notte d’autunno, un vigilante a guardia di un impianto di lavorazione di carni di Siófok (sul Lago Balaton in Ungheria) viene preso da una luce accecante e riferisce di avere avuto un episodio di “missing time”. Parla il testimone, József Fekete.

 

Donne nel mirino – Testimonianza di una addotta

Testimonianza di una donna visitata da esseri “alieni”, raccolta dall’ufologo Tibor Sós.

 

Atterraggio a Sándorfalva – Incontro nel bosco

Testimonianza di un incontro ravvicinato con esseri alieni che armeggiavano vicino a un UFO atterrato in un bosco di Sándorfalva (vicino a Szeged, nel sud dell’Ungheria). Parla il testimone, József Bene. Testimonianza raccolta da Tibor Sós.

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